Firmato stamattina l’accordo sul progetto Fellini sviluppatosi su due articoli:
– l’art 2 che disciplina i rapporti di lavoro, quindi gli aspetti economici e normativi ( previdenza integrativa, assistenza sanitaria, condizioni bancarie agevolate, part time, inquadramenti, premio aziendale, premi di fedelta’, automatismi, distacchi)
– l’art. 3 misure di contenimento delle ricadute – mobilita’ professionale, territoriale , formazione e riconversione professionale
L’art. 3, senz’altro il piu’ delicato, non solo per il perimetro delle risorse interessate a mobilita’ territoriale ( in particolare n.150 fte in mobilita’ straordinaria – oltre i 120 km – comprendenti 50 distacchi al consorzio ), la mobilita’ a medio raggio (dai 60 ai 120 km) e a corto raggio ( in questo caso per il personale in mobilita’ delle d.c. delle banche Fellini tra i comuni di Rimini e Cesena in deroga al CCNL temporanea e specifica) ma anche per il ricollocamento di n. 450 risorse anche in mansioni diverse in deroga all. art 2103 del c.c. – al fine di contenere la mobilita’ territoriale.
Fondamentale nella trattativa il nostro impegno per ottenere una “speciale erogazione giornaliera” per il personale del consorzio coinvolto nei processi delle tre migrazioni.