Uno degli elementi fondamentali, a disposizione dei destinatari degli obblighi antiriciclaggio, è la possibilità di avere a supporto degli strumenti per costituire presidi coerenti alla Normativa.
Da questo punto di vista sono molto utili la creazione del Registro dei titolari effettivi e l’elaborazione dei Nuovi indicatori di anomalia per la segnalazione di operazioni sospette da parte dell’Unità di Informazione Finanziaria. Entrambi hanno lo scopo di agevolare i Soggetti obbligati nello svolgimento dell’attività di valutazione del rischio di riciclaggio per il corretto assolvimento degli obblighi di adeguata verifica della clientela.
Il nuovo Registro dei titolari effettivi implementato dalle Società e dagli Enti tenuti ad auto-dichiarare i loro Titolari effettivi, attraverso la loro individuazione, dovrebbe assicurare una attendibilità superiore nell’adeguata verifica. Il condizionale deriva dal nuovo obbligo di segnalazione di eventuali difformità riscontrate tra i dati dei Titolati effettivi indicati sul Registro e quelli rilevati in sede di adeguata verifica. Questo dato testimonia come il Legislatore attribuisca una assoluta priorità all’esame valutativo e ricognitivo richiesto ai Soggetti obbligati.
I Nuovi indicatori di anomalia dell’Uif, entrata in vigore 1.1.2024, sono stati espressamente ideati per agevolare la ricerca di Operazioni sospette di riciclaggio ma necessitano, comunque di essere analizzati da un punto di vista quantitativo/qualitativo dai Soggetti obbligati che hanno sempre l’ultima parola riguardo al reale riscontro delle anomalie riferite al cliente/operazione.
L’approccio di metodo non distingue più gli Indicatori a seconda dei Destinatari ma chiede ad essi di selezionare ancor prima gli Indicatori rilevanti a seconda dell’attività svolta.
Infatti, il Provvedimento ha in se un unico elenco all’interno del quale ciascun Soggetto obbligato dovrà porre attenzione alle operatività ad esso collegate. Ricordiamo, a tal proposito, che la pura ricorrenza di uno o più indicatori non costituisce, da sé, un sufficiente motivo per effettuare una Segnalazione, rilevando a questo fine l’attività valutativa del Soggetto obbligato.