Antiriciclaggio: 14° salone antiriciclaggio

Nell’ultima relazione periodica dell’Unità di Informazione Finanziaria, viene evidenziato come 22,2% delle Segnalazioni di Operazioni Sospette siano di natura fiscale, aprendo (di fatto) ad una collaborazione transfrontaliera mentre quelle utilizzate come misure di prevenzione patrimoniale siano passate dal 29% al 69%.

Nell’ambito del 14° Salone dell’Antiriciclaggio è stato sottolineato, invece, come sia ancora complesso giungere al Registro dei Titolari effettivi, pur in presenza di cinque Decreti ministeriali, ed è stato suggerito la necessità di portare tutta la Normativa Antiriciclaggio all’interno di un Testo Unico.

Da parte della Banca centrale europea si è, inoltre,sottolineato come le notevoli lacune presenti nel Sistema internazionale permettano il fenomeno della Banca sintetica (Banking as a service) cioè di uno schema legale per cui chi opera con la clientela, grazie ad una licenza in affitto non è un Soggetto Obbligato Aml ed in alcuni Paese non è neppure registrato.

E’ stato messo, di conseguenza, in rilievo come il fare prevenzione antiriciclaggio risulti particolarmente difficile. Come difficile è controllare un fenomeno complesso e globale come quello delle Criptovalute, visto che almeno il 73% delle Amministrazioni non ha incrementato le licenze e le regole della travel rule (il corrispettivo dell’adeguata verifica nell’universo blockchain).

Il 16.11.23 sarà operativo il Provvedimento Bankitalia (su indicazione dell’Eba) sull’obbligo di nomina di un componente del Consiglio d’Amministrazione come Responsabile Antiriciclaggio. La Norma riguarda Banche, Società di intermediazione mobiliare, Gestione del risparmio, Istituti di pagamento e di moneta elettronica, Intermediari finanziari,Società fiduciarie iscritte alla Sezione speciale dell’Albo, Poste Italiane e Cassa depositi e prestiti.

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