GEPAFIN: LUNGA MARATONA e TRAGUARDO AL FOTOFINISH !!!

Poco più di 12 mesi fa, richiamando un periodo ormai lontano di relazioni sindacali costruttive, cercavamo di spiegarci come mai, attraverso un lungo tergiversare e comportamenti esplicitamente dilatori, non si fosse ancora giunti a definire il “riassetto” del Contratto Integrativo Aziendale (CC2L) in GEPAFIN disdetto unilateralmente dall’Azienda, nell’ottobre 2019 ancorché, per diversi istituti, nei fatti tutt’ora applicato.                Tale circostanza, si è realizzata a ragione dell’attenzione dell’Organizzazione Sindacale originariamente firmataria del CC2L del 26 Luglio 2000 rispetto alla “irrevocabilità” di alcuni trattamenti sancita dalla giurisprudenza, quindi al senso di responsabilità mostrato dai vertici aziendali.

                      Nel frattempo, dopo la presentazione della “piattaforma unitaria” per la proposta rinnovo del CC2L  (ultima vers. del 09/05/2022), in data 28/11/2022 su iniziativa della FISAC CGIL dell’Umbria (clicca qui per la fonte), si sollecitava l’Azienda, con missiva a firma delle organizzazioni sindacali, a prevedere l’erogazione delle misure di sostegno per il “caro bollette” in analogia a quanto fatto in altre aziende nel settore, ed il 16/01/2023 il CdA di Gepafin deliberava detta misura in favore dei lavoratori.

                      Nel corso del 2023, si predisponeva a cura delle OO.SS. nazionali la piattaforma di rinnovo del CCNL ABI (il cui accordo di rinnovo è del 23 Nov 2023), tra i cui contenuti “emergevano” al primo livello di contrattazione alcune previsioni già nel secondo livello di contrattazione di alcuni Istituti di credito (Contribuzione Previdenza Integrativa, rafforzamento Assistenza Sanitaria Integrativa, etc.); questa è stata occasione per sollecitare la ripresa del confronto (clicca qui per la nota FISAC) ma allo stesso tempo,  circostanza ha costituito parziale giustificazione ad un ulteriore “pausa” nella definizione della trattativa aziendale per il secondo livello.

 

                 Risulta oggi necessario ricordare il terreno su cui poggia la definizione del recente accordo firmato tra GEPAFIN e le Organizzazioni Sindacali, accordo al “fotofinish”, che dopo la definizione dell’intesa di rinnovo CCNL ABI, acquisitivo principalmente sul fronte retributivo, faceva emergere la necessità di formalizzare la definizione del Secondo Livello in GEPAFIN.

                      La fase di definizione di fine dicembre 2023 ha visto, da parte della FISAC CGIL una attenzione particolare alla conformità delle declaratorie contenute nell’accordo, rispetto al dettato dell’articolato del CCNL Vigente e in corso di rinnovo, a ragione di ciò è stata richiesta una interlocuzione diretta ai vertici aziendali che ha consentito una puntuale taratura dei contenuti sottoposti alla firma.

                      Reputiamo apprezzabile il raggiungimento dell’intesa del 27/12/2023, nell’interesse di tutti i lavoratori, resa possibile grazie anche al senso di responsabilità dei vertici di Gepafin che tornano a sancire buone relazioni sindacali, con un “re-impianto” di una contrattazione integrativa acquisitiva sulla base di quella a suo tempo impiantata con FISAC CGIL.

Ci adopereremo con l’azienda per un proficuo sviluppo di relazioni industriali improntate a collaborazione e trasparenza e proseguiremo nella trattazione dei temi ancora aperti, in ottica di valorizzazione delle professionalità e riconoscimento del merito.

Perugia, 18/01/2024

Volantino

FISAC Regionale UMBRIA

Segreteria Regionale

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