Antiriciclaggio: operazioni sospette di cripto-attività

3 - Fisac CgilDipartimento Legalità e Antiriciclaggio

Segnalazioni di Operazioni Sospette (SOS) relative a cripto-attività (CA)

A partire dal 2024, la UIF ha registrato una nuova crescita delle segnalazioni di operazioni sospette che coinvolgono le cripto-attività. Questa ripresa è stata trainata in particolare dal contributo dei prestatori di servizi che operano in questo settore, i VASP- Virtual Asset Service Provider. Come si evince dalle figure tratte dalla newsletter UIF 4-2025, nel 2024 il 50,6% delle SOS riconducibili a Cripto attività è stata trasmessa dai VASP, e per la maggior parte da “VASP esteri” che hanno costituito loro sedi nel nostro paese.

La qualità delle SOS e delle ulteriori informazioni fornite dai VASP presenta margini di miglioramento.
La UIF ha quindi iniziato ad eseguire ispezioni anche per stimolare l’innalzamento del livello qualitativo delle segnalazioni.

Tipologie di Casi Sospetti Rilevati: La newsletter menziona diverse casistiche di sospetto analizzate:

  • Truffe: l’acquisto di cripto-attività continua ad essere spesso realizzato con fondi derivanti da varie tipologie di truffe (romance scam, business email compromise, trading on line, schemi di fraudolenti piramidali…)
  • VASP “compromessi”: riscontrate carenze nei presidi AML come assenza o incompleta verifica sulla provenienza dei fondi e sul profilo soggettivo dei clienti. Da indagini svolte, alcuni provider risultano anche coinvolti direttamente in attività di riciclaggio, altri hanno causato significative perdite pecuniarie ai loro clienti.
  • Vulnerabilità nei canali digitali: l’utilizzo di canali digitali per l’offerta al pubblico di propri servizi evidenzia il possibile utilizzo dei wallet da parte di soggetti diversi dai legittimi titolari, favorendo chi intende attuare schemi di riciclaggio o attività illecite.
  • Darkweb e pedopornografia: diverse SOS riguardano CA di importo contenuto a favore di Darkweb attive nella vendita di prodotti illegali.

Sempre più frequentemente le SOS riferiscono di attività compiute con ricorso alle stablecoin ancorate al valore del dollaro americano che, utilizzate come forme alternative di pagamento in ragione della maggiore stabilità rispetto ai bitcoin, eliminano la necessità di convertire i flussi di origine criminale in valute ufficiali e concorrono quindi ad alterare i tradizionali schemi di riciclaggio tramite CA. La necessità di adottare una stablecoin pubblica ancorata all’euro (euro digitale), diventa sempre più urgente.

https://uif.bancaditalia.it/pubblicazioni/newsletter/2025/newsletter-2025-4/index.html

Pulsante per tornare all'inizio