Prospettiva Fisac: concluso uno ‘step’, prossimo su Sviluppo Competenze Negoziali

Sì conclude oggi uno degli “step” del percorso Formativo “Prospettiva Fisac 2026”, messo in campo dal Dipartimento Formazione della Fisac Nazionale e che riprenderà, fra novembre e dicembre, con le aule dedicate allo Sviluppo delle Competenze Negoziali.

Nel comparto finanziario, mai come adesso, vi è una straordinaria fluidità del quadro normativo, tecnologico e organizzativo e appare evidente che ciò rende necessario, per un buon dirigente sindacale, acquisire la capacità di rispondere rapidamente e con efficacia ai cambiamenti continui con cui si è chiamati a confrontarsi.

A tal fine, in aggiunta alle competenze “tradizionalmente intese”, resta fondamentale sviluppare, per l’esercizio del ruolo, una serie di qualità quali l’adattabilità e la capacità di integrarsi con le esigenze e gli obiettivi della Categoria e dell’Organizzazione.

L’intento di queste 5 giornate, finanziate da FBA, che si sono svolte in presenza a Rimini per due diversi gruppi di dirigenti della nostra Organizzazione, è quello di aiutare le/i partecipanti a potenziare le abilità necessarie a sviluppare un proprio modello di leadership, che sia peculiare al contempo sia con le singole caratteristiche personali che con l’identità, i valori e le esigenze della FISAC/CGIL.

Ci siamo “esercitati” in maniera concreta, a provare a pensare non a cosa il sindacato può fare per noi, ma al contrario a cosa possiamo fare noi mettendoci a disposizione dell’Organizzazione a cui apparteniamo.

Questo il fulcro del modulo formativo che ha visto la partecipazione costante durante i lavori della Segretaria con delega alla formazione Bruna Belmonte e, nella giornata centrale, l’interazione con entrambe i gruppi della Segretaria Generale Susy Esposito, e del Segretario Organizzativo Cristiano Hoffmann.
Di fatto la formazione di questa settimana ha davvero rappresentato la volontà di ciascuno di noi: sia “Discenti”, sia “Docenti”, sia “Segretari”, di stare “dentro” l’organizzazione e di starci con la capacità di crescere e di far crescere la Fisac stessa con quella forza creativa e quella voglia di cambiarla e trasformarla in meglio ad ogni nuova sfida.

E per crescere, anche nei numeri, è fondamentale abituarci ad Organizzarci, a sviluppare competenze relazionali a saper gestire eventuali situazioni problematiche o di conflitto.
Perorare e perseguire la coesione al nostro interno prima, e nella società poi.
Perché la nostra complessità diventi anche la nostra forza dobbiamo saper fare – ciascuno all’interno delle istanze sindacali di appartenenza – una sintesi fra le nostre diversità e quelli che invece sono i nostri principi fondamentali che ci accomunano e che devono servire a tenerci uniti.

Questo nostro patrimonio valoriale dobbiamo essere in grado di “alimentarlo” continuamente attraverso momenti di scambio di vedute e di opinioni.
E la formazione deve essere anche questo: un luogo di incontro e di confronto; un luogo in cui parlare e raccontarsi le rispettive esperienze, in aula e nei momenti “ludici” fuori dall’aula, positive o negative che siano, perché questo sarà utile a farci diventare in grado di trasmettere al nostro interno prima, ed all’esterno poi, la visione collettiva a scapito di quella del singolo.

Un ringraziamento sentito va a Marco Cattaneo, Responsabile del Dipartimento Formazione della Fisac Nazionale, e ai formatori Alessandro Gallo e Cristian Tomasello, che, affiancati da Giovanni Trevisan e Raffaele Bosco, si sono alternati nella gestione delle due sessioni.

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