
4.1 CONGEDI PARENTALI DELLA MADRE E DEL PADRE
Per congedo parentale si intende l’astensione facoltativa durante i primi 12 anni di vita del bambino oppure fino a 12 anni dall’ingresso in famiglia del minore adottato/affidato 10 .
Il congedo parentale è utilizzabile come segue:
- Nel caso di presenza di entrambi i genitori, il congedo parentale indennizzato è di 9 mesi a condizione che ciascun genitore fruisca di almeno 3 mesi (in caso di fruizione da parte di un solo genitore il limite è di 6 mesi).
- Nel caso di presenza di un solo genitore il congedo parentale è di 11 mesi (di cui 9 indennizzati al 30%) continuativi o frazionati. La condizione di genitore “solo” viene riconosciuta nel caso in cui l’altro sia deceduto o colpito da grave infermità, abbia abbandonato la famiglia o non abbia riconosciuto il figlio.
L’indennità per il primo mese di congedo parentale è pari all’80%. La legge di Bilancio per il 2024 ha modificato il testo unico delle norme in materia di sostegno alla maternità e paternità, per aggiungere un secondo mese, fino al 6° anno di vita del bambino, con un’indennità elevata fino all’80% rispetto al livello base del 30% per il 2024, per poi prevedere dal 2025 un’indennità al 60%.
La tabella:
DURATA | Indennizzo fino a 6 anni di età | Indennizzo dai 7 anni fino ai 12 di età |
1° mese | 80% | 30% |
2° mese | 60% (80% solo per il 2024) | 30% |
3° mese | 30% | 30% |
4° mese | 30% | 30% |
5° mese | 30% | 30% |
6° mese | 30% | 30% |
7° mese | 30% | 30% |
8° mese | 30% | 30% |
9° mese | 30% | 30% |
Pertanto, per tutto il 2024 i primi due mesi di congedo parentale saranno indennizati all’80%.
Altri 7 mesi, oltre ai 2 di cui sopra, sono fruibili fino al 12° anno del/la bambino/a e sono indennizzati al 30%, a prescindere dalla situazione reddituale, così come previsto dalla norma fino ad ora. I restanti periodi di congedo parentale, fino al limite di 10 o di 11 mesi (qualora il padre lavoratore eserciti il diritto di astenersi dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato non inferiore a tre mesi) non sono indennizzati, salvo che il genitore interessato abbia un reddito individuale inferiore a 2,5 volte l’importo del trattamento minimo di pensione a carico dell’Assicurazione generale obbligatoria. In tale ultimo caso saranno indennizzabili al 30% della retribuzione.
La previsione normativa della legge di Bilancio 2024 interessa esclusivamente i genitori che terminano (anche per un solo giorno) il congedo di maternità o, in alternativa, di paternità successivamente al 31 dicembre 2023. Sono, quindi, esclusi tutti i genitori che abbiano concluso la fruizione del congedo di maternità o di paternità al 31 dicembre 2023.
Il congedo può essere usufruito per intero o per frazioni di tempo, anche per un giorno, ma tra un periodo e l’altro di astensione deve essere effettuata una ripresa effettiva del lavoro11 .
A seguito delle previsioni del D. Lgs 80/15 i congedi parentali possono essere fruiti anche su base oraria. Con l’Accordo sottoscritto il 15 dicembre 2015 tra ABI e Organizzazioni sindacali, a partire dal 1° febbraio 2016, il congedo parentale a ore potrà essere fruito, sia per il personale a tempo pieno che per il personale part-time, per periodi minimi di un’ora giornaliera, la cui somma nell’arco di ciascun mese di utilizzo corrisponda comunque a giornate intere12.
Fatta eccezione per i limitati casi in cui il congedo parentale ad ore è cumulabile con altre causali di assenza, la fruizione del congedo deve essere effettuata in modo da garantire nell’arco della giornata una prestazione lavorativa minima di un’ora. A titolo esemplificativo ma non esaustivo il congedo parentale ad ore non è cumulabile nella stessa giornata con ferie (sia a mezza giornata sia ad ore), i permessi ex festività, il PCR e il recupero banca delle ore.
In Banca d’Italia il congedo parentale di legge può essere fruito frazionatamente a ore fino a un massimo di due mesi.
In caso di utilizzo del congedo parentale a ore è necessario il puntuale rispetto dell’orario di lavoro di riferimento.
10 D. Lgs 80 del 15/06/2015 in attuazione dell’Art . 1, commi 8 e 9 della legge delega n. 183 del 2014 (Jobs Act) e D.Lgs n. 105 del 30/06/2022.
11 Circolare INPS n. 134382/17 del 26/1/82 ripresa in Circolare INPS n.109 del 6/6/00.
12 Ricordiamo che, fino al 31 gennaio 2016, la fruizione su base oraria veniva consentita in misura pari alla metà dell’orario medio giornaliero del mese precedente a quello nel corso del quale aveva avuto inizio il congedo parentale.
Il congedo parentale ad ore non può essere utilizzato nella stessa giornata in cui il genitore richiedente fruisce del congedo parentale ad ore per altro figlio, dei riposi per allattamento – anche se richiesti per altro figlio -, delle 2 ore di permesso giornaliero per assistenza al figlio disabile previsti fino al compimento dei 3 anni di vita del bambino in alternativa al prolungamento del congedo parentale – anche se richiesti per altro figlio.
Il congedo parentale ad ore è cumulabile nella stessa giornata con i 3 giorni di permesso mensile
frazionati ad ore per l’assistenza ad un familiare portatore di handicap grave – anche se minore – o con le 2 ore di permesso giornaliero o i 3 giorni di permesso mensile fruiti in modalità oraria dal genitore portatore di handicap grave a beneficio di sé stesso.
Il preavviso al datore di lavoro va dato non meno di 5 giorni prima della fruizione, sia per l’utilizzo del congedo parentale a giornata intera che per l’utilizzo su base oraria 13 .
Per fruire del congedo il genitore deve:
- Inoltrare all’lnps la richiesta di congedo parentale, utilizzando una delle procedure telematiche messe a disposizione dall’Ente e allegando, ove richiesto, idonea documentazione/certificazione o “autocertificazione”;
I congedi parentali dei due genitori non possono superare complessivamente il limite di 10 mesi (11 se il padre fruisce dell’aumento).
In caso di parto gemellare o plurigemellare ciascun genitore ha diritto a fruire del numero di mesi di congedo parentale previsti per un figlio, moltiplicati per ogni nato.
I due genitori possono utilizzare il congedo parentale anche contemporaneamente. Inoltre, il padre può fruirne nel periodo in cui la madre è in congedo di maternità o quando beneficia dei riposi giornalieri per allattamento.
Il congedo parentale spetta al genitore richiedente anche quando l’altro genitore non abbia titolo alla fruizione perché, ad esempio, disoccupato o lavoratore a domicilio o addetto a servizi domestici o lavoratore iscritto alla gestione separata.
Il congedo parentale può essere fruito anche qualora l’altro genitore fruisca del congedo straordinario per assistenza figli portatore di handicap.
Il congedo parentale, ad ore o a giornata intera, fruito in una delle date che danno diritto alla maturazione dei permessi ex festività (19 marzo, Ascensione, Corpus Domini, 29 giugno, 4 novembre) fa cadere il diritto alla maturazione del giorno di permesso. è quindi consigliabile non pianificare le ore di congedo parentale in corrispondenza di tali date.
13 Nei casi di oggettiva impossibilità a rispettare il predetto termine di preavviso, e solo per la fruizione oraria del congedo parentale, il preavviso può essere ridotto a due giorni.
4.2 Trattamento economico dei congedi parentali
A copertura dei periodi di congedo parentale fruiti entro il 12° anno di vita 14 del bambino oppure entro i 12 anni dall’ingresso in famiglia del/la minore adottato/a o affidato/a spetta un’indennità pari al 30% dell’ultima retribuzione, per un periodo massimo complessivo tra i genitori di 9 mesi. Detto importo viene anticipato dal datore di lavoro e successivamente recuperato dall’Azienda nei confronti dell’lnps.
Questa indennità viene elevata all’80% secondo lo schema seguente 15 :
Genitori interessati da congedo obbligatorio cessato dopo il 31.12.2022 e prima del 31.12.2023:
- il congedo parentale può essere di un mese con indennizzo all’80%, entro i 6 anni di vita del bambino, a scelta fra uno dei 2 genitori;
- per i restanti 8 mesi il congedo è indennizzato al 30%, entro i 12 anni del Tuttavia,
per singolo genitore il congedo parentale va da un minimo di 3 mesi a un massimo di 6 mesi.
Genitori interessati da congedo obbligatorio cessato dopo il 31.12.2023, misure per l’anno 2024:
- il congedo parentale può essere di 2 mesi con indennizzo all’80%, entro i 6 anni di vita del bambino, a scelta fra uno dei 2 genitori;
- per i restanti 7 mesi il congedo è indennizzato al 30%, entro i 12 anni del Tuttavia,
per singolo genitore il congedo parentale va da un minimo di 3 mesi a un massimo di 6 mesi.
Per il personale a part time, il 30% viene applicato sulla retribuzione percepita in base al contratto in essere. Nel caso di passaggio a tempo pieno durante il periodo di congedo parentale, ad esempio per la sopraggiunta scadenza del part time, la percentuale viene calcolata da quel momento sulla retribuzione piena. I periodi di congedo non comportano riduzione di anzianità di servizio, riduzione di ferie e banca ore e 13a mensilità e danno diritto all’accredito della contribuzione figurativa utile ai fini della pensione. Nel caso del CCNL ABI si stabilisce che i periodi di congedo non sono però considerati validi ai fini della maturazione degli automatismi economici 16 .
14 D. Lgs 80 del 15/06/2015 in attuazione dell’Art . 1, commi 8 e 9 della legge delega n. 183 del 2014 (Jobs Act) e D.Lgs n. 105 del 30/06/2022 .
15 Legge di Bilancio 2024
16 CCNL, art. 104 (già art. 119 CCNL ABI 19/12/2009) .